Giù la maschera!
Essere e non recitare
2 weekend full immersion condotti da Marco Vallarino e Tullia Di Nardo
Presentazione
Due giorni di pratica intensiva esplorando due tra i più efficaci approcci alla formazione e all’allenamento dell’attore. Sia Lee Strasberg che Sanford Meisner hanno radici comuni nel Group theatre, un’ensemble di artisti che ha raccolto l’eredità di Stanislavskij negli Stati Uniti praticandone i principi e dando vita a diverse diramazioni. Con il metodo Strasberg e la tecnica Meisner si sono formate generazioni di attori spesso praticando entrambi gli approcci. Il metodo Strasberg e la tecnica Meisner hanno come obiettivo comune una performance che veda l’attore agire e reagire alle circostanze della scena in modo autentico, senza manierismi e finzioni. I due approcci si rivelano entrambi estremamente utili ed efficaci nella formazione e nella preparazione dell’attore affrontando e approfondendo aspetti del training diversi seppure affini e complementari, per questo possono essere praticati entrambi per creare una straordinaria sinergia.
Il metodo Strasberg
Frutto dell’esperienza di Lee Strasberg nell’aiutare gli attori a superare gli ostacoli e le difficoltà della scena o del set, il metodo Strasberg si è confermato un utilissimo approccio al lavoro dell’attore capace di restituire alle performance l’autenticità, la vitalità e l’unicità proprie della vita stessa. Il lavoro diventa un’esperienza di consapevolezza che dà la possibilità di relazionarsi con la realtà scenica senza cadere nelle trappole della finzione per agire in modo autentico attingendo al proprio mondo interiore e liberi da limiti espressivi. Essere un personaggio per il tempo necessario alla performance richiede una preparazione che permetta realmente di oltrepassare i limiti del proprio io pur partendo da sé. Attraverso la pratica del metodo Strasberg si smette di recitare in senso convenzionale per essere ed agire autenticamente all’interno del mondo immaginario della scena. Le componenti principali proprie del metodo sono, molto sinteticamente, il rilassamento dinamico, il lavoro sensoriale e la memoria affettiva, la tecnica di improvvisazione, l’analisi del testo per attori e la preparazione al personaggio.
La tecnica Meisner
La tecnica Meisner, frutto della brillante intuizione di Sanford Meisner, permette all’attore di reagire in modo genuino ed organico alle circostanze della finzione scenica. Attraverso una serie di ben precisi livelli progressivi del training, nella loro struttura straordinariamente semplici quanto efficaci, la tecnica Meisner permette di sviluppare ed allenare quella capacità di ascolto dell’altro fuori dell’abituale, che è fondamentale e indispensabile per l’attore. Ponendo quindi una particolare enfasi sulla relazione e l’interazione tra i partner mette l’attore in condizioni di poter vivere l’esperienza scenica con grande spontaneità e immediatezza, agendo e reagendo agli impulsi senza ostacoli o inibizioni. Lo strumento principale e caratteristico è una particolare tecnica d’improvvisazione - comunemente chiamata in inglese repetition exercise - creata da Meisner che si basa sulla ripetizione di uno scambio di frasi o semplici parole praticato in coppia con una progressione per step che dal semplice arriva gradualmente al complesso, introducendo via via elementi che andranno alla fine a costituire la struttura delle scene, fino al lavoro sul testo nella sua completezza.
Marco Vallarino
Acting e voice coach
Diplomato in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, si è perfezionato in acting training secondo il metodo Strasberg con Beatrice Bracco. Ha lavorato come attore in teatro, tv, cinema e radio con alcuni dei registi e degli attori più rappresentativi della scena italiana tra cui Lorenzo Salveti, Andrea Camilleri, Giancarlo Sepe, Neri Parenti, Giuseppe Patroni Griffi, Rossella Falk, Monica Vitti, Maria Paiato, Paola Cortellesi, Libero De Rienzo. Fin dai primi anni d’attività si è dedicato alla pedagogia della recitazione, affiancando al lavoro d’attore quello di trainer e docente presso vari centri di formazione, tra cui il Centro Sperimentale di Cinematografia e l’Accademia del Cinema e Televisione di Cinecittà. Conduce periodicamente workshop sul training per attori secondo il metodo Strasberg dal titolo “L’attore dentro l’uomo”. E’ inoltre insegnante di Metodo Feldenkrais® membro dell’AIIMF e da diversi anni lo integra nella pedagogia teatrale, in particolare nel lavoro sulla voce e sulla parola, conducendo workshop e masterclass su “La consapevolezza della voce” per attori, cantanti e performer. E’ attualmente docente preso il Centro Internazionale di Formazione Teatrale La Cometa e collabora con al Scuola di Recitazione del Teatro Vittoria.
Tullia Di Nardo
Actress and trainer
B.A. in Performing Arts dell'Università di Malta e diplomata in recitazione presso l'Accademia Europea d'Arte Dreammatica, ha poi studiato a Londra con Rikki Beadle Blair e successivamente ha approfondito la sua formazione nella Tecnica Meisner studiando al William Esper Studio di New York, con lo stesso William già assistente di Sanford Meisner e fondatore dell'omonimo centro. Ha recitato in diverse produzioni teatrali, cinematografiche e televisive, lavorando con Abel Ferrara, Demetrio Caracciolo, Emanuele Piccardo, la Compagnia Colombaioni, Giancarlo Fares, Carlo Fineschi, Claudio Massimo Paternò, Valeria Andreozzi. Negli ultimi anni ha unito all’attività di attrice quella di trainer dedicandosi all'insegnamento della recitazione e dell’acting training e conduce periodicamente workshop di recitazione in diverse strutture di formazione.
NB: il workshop è a numero chiuso, le prenotazioni andranno effettuate entro e non oltre il 31 marzo
info e prenotazioni: tel 3298298297 email info@marcovallarino.com